L’arte di guidare una moto consiste nel tenerla sulla strada. Ma l’esercizio di quest’arte differisce da ogni altro tipo di guida, perché interessa l’intero corpo e il suo istintivo senso dell’equilibrio.
Il pilota di una motocicletta piega di continuo il proprio corpo contro e verso la strada, contrastando la forza centrifuga, lottando con l’inerzia, piegandosi, girando, ruotando, zigzagando in curva, adattando di continuo lo sguardo in modo da osservare il più possibile. È un pas de deux, afferma Berger, pilota e strada uniti in un abbraccio appassionato, compagni di tip-tap lungo l’inesorabile autostrada uomo-macchina della vita.
A bordo della moto di Berger, è forse possibile scrivere un nuovo Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, aggiornarlo e portarlo a un livello superiore per la nostra epoca globale. Possiamo attaccarci a Berger se ci teniamo alla vita, fidando che ci porterà da qualche parte, oltre l’arcobaleno, oltre la vetta della montagna, oltre il muro. E dato che la nostra motocicletta è un veicolo – non un titano – lui saprà come ripararla se dovesse guastarsi, se dovesse arrestarsi in una qualche piazzola. In questo tragitto, in questo tragitto verso una destinazione, verso un senso reale del luogo – un luogo d’incontro – arriviamo per caso, grazie a speciali mezzi per viaggiare.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
160 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
John Berger
John Berger (1926-2017) è noto in tutto il mondo come critico d’arte, poeta, narratore, sceneggiatore cinematografico, autore teatrale e disegnatore. Tra i suoi libri di narrativa tradotti in italiano, ricordiamo Qui, dove ci incontriamo (Bollati Boringhieri, 2005), Una volta in Europa e Lillà e Bandiera (Bollati Boringhieri, 2003 e 2006), Festa di nozze (Il Saggiatore, 1996), Ritratto di un pittore (Bompiani, 1961). Tra le altre opere: Modi di vedere (Bollati Boringhieri, 2004), Questione di sguardi (Il Saggiatore, 1998), Sul guardare (Bruno Mondadori, 2003) e Il settimo uomo (Contrasto, 2017).
Con Neri Pozza ha pubblicato G. (2012), Contro i nuovi tiranni (2013), Il taccuino di Bento (2014), Confabulazioni (2017).