La stella boara è Venere, la stella del mattino che, prima del sole, destava i contadini e la stalla e “purgava la notte di ogni incubo sinistro”. In questo libro sono raccolti riflessioni, sfoghi polemici o poetici, aforismi, il cui motivo centrale consiste nel richiamo alla saggezza contadina, alla semplicità e rudezza dell’ambiente che l’autore aveva lasciato da ragazzo enel contrasto tra questo mondo e la vita della città, con le complicazioni e finzioni moderne in mezzo alle quali egli aveva dovuto vivere e lavorare
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
128 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Silvio Negro
Silvio Negro (Chiampo, Vicenza 1897 – Roma 1959), giornalista prima dell’Osservatore romano
poi del Corriere della Sera, nel 1929 si trasferisce a Roma dove è «corrispondente vaticano» e in
seguito capo dell’ufficio romano del Corriere. Scrittore raffinato ha pubblicato con Neri Pozza molti libri di argomento romano, tra i quali, nel 2014 una nuova edizione di Roma non basta una vita e Seconda Roma 1850-1870.