Il corpo di Mussolini Odissea di un cavadere

Il corpo di Mussolini

Odissea di un cavadere

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A fine aprile 1945, dopo i fatti di piazzale Loreto, il corpo dell’ex duce del fascismo viene inumato in un campo anonimo del cimitero di Musocco, a Milano. Esattamente un anno dopo, tre giovani nostalgici lo riesumano e di fatto lo rapiscono: chiedono che lo Stato italiano tributi a Mussolini gli onori che, secondo loro, si merita. La notizia piomba nelle redazioni dei giornali italiani e stranieri come una bomba e la stampa sembra fare a gara a chi la spara più grossa. Il cadavere viene segnalato contemporaneamente in vari luoghi del Paese. C’è chi dà per certo che sia stato prelevato per ordine di Churchill e c’è addirittura chi giura di averlo visto vivo aggirarsi per le italiche contrade. In realtà, da quel momento quei resti mortali vagano tra un convento e l’altro della Lombardia, senza che si sappia dove sono nascosti. Il governo della neonata Repubblica, guidato da Alcide De Gasperi, vuole evitare che il luogo della sepoltura si trasformi in una sorta di tempio di fanatica venerazione. I tre protagonisti del trafugamento, guidati da Domenico Leccisi, trovano l’appoggio di padre Enrico Zucca, superiore del convento dei frati cappuccini di piazza Sant’Angelo, e di padre Alberto Parini, fratello dell’ex podestà di Milano. E mentre il ministro dell’Interno Romita muove anche i servizi segreti per scoprire dove si trova la salma, quel che resta del corpo viaggia ancora, in un’odissea degna di un romanzo, che troverà il suo epilogo oltre dieci anni dopo, nel 1957, nella tomba di famiglia a Predappio.

«A dissipare tutte le congetture in corso circa il trafugamento della salma di Mussolini, giunge a proposito un chiarimento: è stata trasportata all’estero molti mesi orsono. Il trafugamento avvenne poco dopo la visita di Winston Churchill al piazzale Loreto e alla tomba dell’ex dittatore fascista…» Lancio dell’agenzia di stampa romana Minos

«Ugo Savoia: un cronista di razza. Una scrittura essenziale che non diventa mai asciutta». Corriere della Sera

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Sull'autore

Ugo Savoia

Ugo Savoia ha diretto il Corriere del Veneto ed è stato il primo responsabile della redazione online del Corriere della Sera nel 2000. Per il quotidiano di via Solferino ha ricoperto anche gli incarichi di caporedattore e capocronista. Dal 2018 è coordinatore didattico del Master in Giornalismo dell’università Iulm. Nel 2022 ha pubblicato Bombe su Milano, raccolta di testimonianze di cittadini milanesi che ricordavano il primo grande bombardamento sulla città, e nel 2023, per Neri Pozza, Dalla parte giusta, la storia di Guido Ucelli e della moglie Carla Tosi che durante l’occupazione tedesca di Milano tra il settembre 1943 e l’aprile ’45 sfidarono i nazisti e il regime per aiutare gli amici ebrei.