Un ritratto inedito e accurato della Repubblica di Weimar e degli intellettuali che furono attratti dal cangiante bagliore della sua modernità.
Da Kafka a Robert Walser, da Roth a von Rezzori, dai francesi Crevel e Giraudoux: Berlino vista dagli occhi degli artisti che la hanno amata e raccontata.
Berlino emerge in questa ricostruzione non solo come l’affascinante simbolo di una modernità senza confini, ma anche e soprattutto come lo spazio di una nuova cultura.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
320 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Luigi Forte
Luigi Forte (Torino 1942), germanista, ha insegnato nelle università di Tübingen, Firenze, Bari e Torino. Studioso di letteratura moderna e contemporanea è altresì autore per Rai 3 di un radiodramma su Thomas Bernhard. È stato per anni membro di giuria dei Premi letterari Mondello (Palermo), von Rezzori (Firenze) e Grinzane (Torino). Collabora al quotidiano La Stampa e al settimanale svizzero Azione. Tra le sue opere: Romanzo e utopia. Hermann Broch e la trilogia dei “Sonnambuli” (Olschki 1970), La poesia dadaista tedesca (Einaudi 1976), Le forme del dissenso (Garzanti 1987). Per la Biblioteca della Pléiade dell’editore Einaudi ha curato l’edizione in due volumi delle poesie di Bertolt Brecht (Torino 1999 e 2005).