Hans e Martha si amano e spesso lasciano Berlino per raggiungere la casetta di campagna del padre di Hans, isolata da tutto e da tutti. Ma un giorno Hans trova la casa occupata. Ha così inizio una storia che gli cambia la vita. In quella casa, infatti, il padre, insieme a due amici come lui sopravvissuti del lager, tiene prigioniero un ex carceriere. Lo interrogano, lo picchiano e cercano vendetta per ciò che sono stati costretti a subire in passato. Hans vede tutto, disapprova, soffre. Un anno dopo il padre muore e l’amore verso Martha è finito. Per poter dimenticare la vicenda dell’anno passato, il rapimento del carceriere, la morte del padre, Hans decide di raccontare quella storia. Pubblicato per la prima volta nel 1986, I figli di Bronstein è una delle opere più coraggiose di Jurek Becker, imprevedibile conclusione dopo Jakob il bugiardo.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
German -
Publication date
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Page count
230 -
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Collection
About the author
Jurek Becker
Jurek Becker (1937-1997), nato a Lodz, in Polonia, da genitori ebrei, è scampato ai lager nazisti di Ravensbrück e Sachsenhausen. Trasferitosi nel dopoguerra a Berlino, nel 1978 ha lasciato la Germania orientale per quella occidentale. È stato spesso invitato a tenere lezioni e corsi nelle università estere. Jakob, il bugiardo (pubblicato in Germania nel 1968 e in Italia nel 1976; Feltrinelli, 1996) ha vinto il premio Heinrich Mann nella Repubblica democratica tedesca e il premio Charles Veillon in Svizzera, è stato tradotto in varie lingue e la sua prima versione cinematografica è stata premiata al Festival di Berlino del 1975. Dal libro è stato anche tratto il film omonimo di Peter Kassovitz interpretato da Robin Williams (1999).