Grete De Francesco

Figlia di Else ed Emanuel Weissenstein, un’agiata famiglia austro-ungarica di origine ebraica, Grete Weissenstein De Francesco studiò a Monaco di Baviera. Dopo il matrimonio con Giulio De Francesco, si trasferì in Italia a Milano. Dalla metà degli anni Venti fu a Berlino dove si laureò alla Deutsche Hochschule für Politik con una tesi intitolata Das Gesicht des italienischen Faschismus. Collaboratrice della Frankfurter Zeitung, in stretto contatto, tra gli altri, con Walter Benjamin, Ernst Bloch e Siegfried Kracauer, nel 1943, per sfuggire alla persecuzione nazista, si rifugiò tra i paesi di montagna dell’Italia del Nord. Il 24 ottobre 1944 fu arrestata dalle SS nel suo appartamento di Milano. Il 14 dicembre 1944 fu deportata a Ravensbrück, dove fu probabilmente assassinata nel febbraio 1945.