Emilio Jona

Emilio Jona (Biella 1927) è avvocato, poeta, narratore, commediografo, saggista. Tra i suoi libri: di cultura popolare, Le canzonette che fecero l’Italia (Longanesi 1962), Cantacronache. Un’avventura politico-musicale degli anni Cinquanta (Paravia/Scriptorium 1995, con M.L. Straniero), Senti le rane che cantano. Canzoni e vissuti popolari della risaia (Donzelli 2005, con F. Castelli e A. Lovatto, premio Nigra 2006), Al rombo del cannon. Grande Guerra e canto popolare (Neri Pozza 2018, con F. Castelli e A. Lovatto); di poesia, La cattura dello splendore (Scheiwiller, 1998, finalista al premio Viareggio, vincitore del premio Catanzaro 1999), Il non piú possibile fruscio degli anni (Interlinea 2022); tra i testi teatrali, Il 29 luglio del 1900. Vita e morte dell’anarchico Gaetano Bresci (Sipario n. 321, 1973, con S. Liberovici, premio Riccione 1972); tra i romanzi, Un posticino morale (All’insegna del pesce d’oro 1982, Manni 2007), Il celeste scolaro (Neri Pozza 2016, finalista al premio Bottari Lattes 2016) e Il fregio della vita (Neri Pozza 2018).