Colpa e tempo Un esercizio di matematica esistenziale

Colpa e tempo

Un esercizio di matematica esistenziale

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Colpa e tempo: l’essere esposti alla finitezza, alla fragilità dell’esistenza, al suo carattere mortale, e al sentimento di colpa che si accompagna a questa esposizione, è ciò che costituisce il tema proprio della riflessione contenuta in queste pagine. Per Eugenio Mazzarella, prima del commercio col mondo, prima di nominare le cose, prima di percepire tutto ciò che ci circonda, la scoperta della propria finitezza è ciò che noi conosciamo in anticipo, è la nostra condizione per eccellenza, la condizione umana come esposizione al bene della vita e, a un tempo, alla sua fallibilità e possibilità estrema: il massimo male, la morte, autentica contropartita della vita saputa, della coscienza. Lungi dal paralizzare la nostra esistenza, questa condizione, in cui si schiude per noi il rapporto tra essere e sapere, è il modo in cui noi ci affacciamo all’esistenza, ci costituiamo come esistenti, cominciamo costantemente la nostra vita. Non c’è, infatti, autentico inizio della nostra vita, in cui sentiamo davvero di esistere, che non sia segnato dal nesso indissolubile di colpa e tempo, dalla coscienza della finitezza del nostro essere al mondo.

«L’esperienza della colpa è l’esperienza in cui l’esistere umano, il modo di essere dell’uomo come coscienza, si fonda e si tiene nel fondamento a lui proprio».

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Sull'autore

Eugenio Mazzarella

Eugenio Mazzarella è professore emerito di Filosofia teoretica presso l’Università Federico ii di Napoli. È stato preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo friedericiano e deputato al Parlamento nella xvi legislatura. Tra le sue opere: Vie d’uscita. L’identità umana come programma stazionario metafisico (Il melangolo 2004); L’uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet 2017); Tecnica e metafisica. Saggio su Heidegger (Carocci 2021); Nietzsche e la storia. Storicità e ontologia della vita (Carocci 2022); e le raccolte di poesie Anima madre (ArtstudioPaparo 2015) e Cerimoniale (Crocetti 2023). Con Neri Pozza ha pubblicato Il mondo nell’abisso. Heidegger e i Quaderni neri (2018), Perché i poeti. La parola necessaria (2020), Colpa e tempo. Un esercizio di matematica esistenziale (2022).

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